GAIA

Presentiamoci!

Innanzitutto ci presentiamo: siamo Alessia e Marco Gherardi, i genitori di Gaia. L'intento di questo sito e' quello di introdurvi nel nostro spaccato di vita, accanto a Gaia e di raccontarvi il progetto "Quasi a casa" dell'USC Pediatria 1 dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in collaborazione con l'associazione conGiulia Onlus, che abbiamo scelto di sostenere dopo la nostra esperienza. Perche' e' vero che chi abita in terre lontane e povere ha grandi necessita', ma magari dietro l'angolo di casa nostra, nel bel mezzo di strutture ospedaliere all'avanguardia, ci sono bambini e famiglie che hanno comunque bisogno del nostro aiuto.


Chi e' Gaia?

Chi e' Gaia? Domanda tanto semplice da rendere difficile il compito a chi deve rispondere. Gaia e' una bimba. Gaia ha, avrebbe un anno e qualche mese. Gaia e' nostra figlia. Gaia e' tutto questo, ma e' difficile riuscire a vederla, a parlare con lei, a ridere con lei. Per farlo e' necessario utilizzare gli occhi, le orecchie, la bocca dell'amore. Gaia non e' piu' con noi, o almeno, non e' piu' con noi in forma terrena. Lei vive, dorme, mangia, ride, piange, parla ogni secondo di questo Mondo insieme a noi, insieme a tutti noi. Bisogna essere in grado di ascoltarla e di capire i segni che manda, ma alla fine e' sempre una bimba, simpatica e bellissima. Gaia nasce nella notte di Capodanno del 2016 e fin da subito si capisce che e' una bimba piena di voglia di vivere...in poco tempo viene alla luce e in poco tempo inizia a sorridere alla vita. I suoi occhioni azzurri pian piano conquistano tutti. Certo, lei non sa parlare, ma i suoi occhi parlano per lei. Curiosa e gioiosa come tutti i bimbi della sua eta', riempie le nostre giornate...e le nostre nottate! Dopo qualche giorno dal compimento dei suoi sei mesi, pero', ecco la notizia che sconvolge la nostra vita. Gaia e' ammalata. La sua malattia si chiama tumore. Da quella notte in pronto soccorso fino all'epilogo della sua storia terrena, Gaia e la sua famiglia vengono risucchiati in un vortice di visite, esami, medici, ospedale, infermieri, specialisti, domande, risposte, notizie belle, notizie brutte, notizie bruttissime. Da togliere il fiato. Ma la speranza di guarigione almeno all'inizio c'e'. Sembra che la bestia nera che si e' presa un posto nel corpicino della nostra bimba non sia poi cosi' cattiva. I medici parlano di un lungo percorso di cure, faticoso di sicuro, ma con buona probabilita' di essere positivo. Le cose pero' non vanno come vorremmo e anche la scienza comincia a non avere piu' risposte. Il tumore di Gaia si manifesta per quello che realmente e': un male incurabile. Esami approfonditi e difficili anche per i migliori specialisti non danno scampo. Nessuno ha la cura, in nessuna parte della Terra esiste qualcuno che possa dare una speranza alla nostra piccolina. Solo un miracolo la puo' salvare. Ma e' un Mistero come e perche' i miracoli succedano. E soprattutto...siamo sicuri che i Miracoli siano sempre come li vorremmo? Gaia diventa un angioletto il 3 novembre 2016, a soli 10 mesi, dopo averci mostrato come si affrontano le avversita' e quale sia il coraggio, quello vero, di gioire delle piccole cose che la vita ci dona ogni momento.